Tirrenia, stop ai traghetti verso Sicilia, Sardegna e Tremiti

La CIN (Compagnia italiana di navigazione), a causa del blocco dei propri conti correnti, ha fermato con decorrenza immediata le corse programmate da Tirrenia su tutte le linee in convenzione con Sardegna, Sicilia e isole Tremiti.

La causa è da ricercarsi nel sequestro conservativo dei conti correnti di CIN eseguito dai commissari straordinari di Tirrenia, così il comunicato stampa della compagnia di navigazione: “I commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria, Gerardo Longobardi, Beniamino Caravita di Toritto e Stefano Ambrosini, malgrado Cin abbia più volte comunicato loro in forma scritta la propria disponibilità ad offrire, nei limiti del consentito, garanzie di pagamento di quanto reclamato da Tirrenia, in data odierna hanno eseguito, in questo momento così drammatico per il Paese, un sequestro conservativo sui conti correnti Cin”.

Il blocco dei conti correnti impedisce l’operatività della società, che spiega così la motivazione dello stop:La società è liquida ma il blocco dei conti correnti ne impedisce l’operatività, in seguito a questa decisione il servizio di continuità territoriale via mare per le Isole è stato paralizzato. Pertanto, con decorrenza immediata, sarà impossibile continuare lo svolgimento di detto servizio e già le corse programmate per oggi su tutte le linee in convenzione con la Sardegna, la Sicilia e le Tremiti non verranno effettuate.

Non è un momento facile per Tirrenia, malgrado la Commissione europea abbia stabilito che gli 846 milioni di euro pubblici versati alla compagnia tra il 2009 e il 2020 non siano aiuti di Stato. In dicembre infatti erano stati comunicati mille esuberi, quindi il coronavirus che ha decimato le prenotazioni per le primavera e per l’estate di tutte le compagnie di navigazione italiane, tanto da aver chiesto lo stato ci calamità naturale. Anche Moby, altra compagnia di navigazione del gruppo CIN è oberata di debiti.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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