Fine dell’odissea per le navi “Zaandam” e “Rotterdam”

Dopo quasi un mese in mare e lunghe trattative per ottenere l’autorizzazione ad attraccare a Port Everglades, in Florida, (nonostante la presenza a bordo di decine di contagiati dal coronavirus), è finita l’odissea per le due navi da crociera Zaandam e la “gemella” di supporto Rotterdam, della compagnia Holland America.

Questo quanto riferisce il sito internet del network televisivo statunitense Cbs. Holland America ha reso noto che molti passeggeri delle navi erano già in auto-isolamento nelle loro cabine dal 22 marzo. Coloro che sono malati ma non in condizioni critiche resteranno a bordo per ricevere cure mediche fino a quando non si saranno ripresi. Nel corso del viaggio, durante il quale ha dovuto fare i conti con il rifiuto di Cile, Argentina e Perù di far attraccare la nave, e l’iniziale mancata autorizzazione per attraversare il Canale di Panama, la Zaandam ha registrato fino a 200 passeggeri malati, nove risultati positivi al Covid19, quattro morti. Una parte dei passeggeri apparentemente in buona salute erano già stati trasferiti dalla Zaandam alla Rotterdam. La compagnia ha fatto sapere che nell’immediato meno di dieci persone saranno ricoverate in ospedali locali. L’accordo di Holland America con le autorità locali prevede il trasferimento dei passeggeri che appaiono sani su autobus e aerei per un rapido rimpatrio.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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