Cybersecurity, Centro Studi Militari Aerospaziali con l’Ordine Ingegneri
Lo scorso 29 ottobre, il Centro Studi Militari Aerospaziali (CESMA) dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia e l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma hanno organizzato un convegno dal titolo “La Cybersecurity per applicazioni duali” che si è tenuto presso l’area museale del Villino Douhet a Roma, dimora storica del Generale Giulio Douhet, teorizzatore del potere aereo, e oggi sede della Presidenza Nazionale dell’Associazione e del Centro Studi.
L’iniziativa, con finalità formative per i partecipanti iscritti all’Ordine, nasce dalla volontà di collaborazione delle due organizzazioni, espressa in un recente incontro fra il Direttore del CESMA, Generale di Squadra Aerea (r) Giovanni Fantuzzi, e il Referente dell’Area Informatica dell’Ordine, Ing. Maurizio Mayer.
I lavori del convegno sono stati avviati con gli interventi del Brig. Gen. (r) Roberto Chivilò, Vicedirettore del CESMA (in rappresentanza del Gen. S.A. (r) Fantuzzi), e dell’Ing. Paolo Reale, Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri.
Fra i Relatori proposti dal CESMA, il Dott. Marco Braccioli, Vice Presidente in Digital Platforms, e l’Ing. Angelo Tofalo, già Sottosegretario alla Difesa e AD di AT Agency, entrambi del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) del Centro Studi Militari Aerospaziali, il Magg. Carmine Marrese del Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (ReSIA) della 3^ Divisione del Comando Logistico A.M., e l’Ing. Nino Verde della Divisione Cyber Solutions di Leonardo Company. Assieme ai relatori proposti dall’Ordine degli Ingegneri hanno dato vita ad una interessante e vivace serie di interventi di approfondimento verticale del tema, cui è seguita un’avvincente tavola rotonda moderata dall’Ing. Vizzarri dalla quale sono emersi numerosi spunti, proposte e suggerimenti che si è ipotizzato di elaborate ulteriormente in una white paper.
Quello oggetto dell’evento è un ambito di grande attualità per tutti e di forte interesse per il CESMA, che ha in programma di realizzare attorno ai temi della digitalizzazione almeno tre importanti eventi nel 2025. Nell’era digitale in cui viviamo la sicurezza informatica è diventata una priorità fondamentale, sia in ambito civile, sia militare. Le innovazioni radicali introdotte nel mondo digitale, dai big data all’internet of things, dall’Intelligenza Artificiale al quantum computing, dal cloud computing a blockchain, hanno determinato un cambiamento radicale nelle vite di ciascuno e, a livello macro, nel modo in cui le organizzazioni pubbliche e private operano. Garantire la sicurezza delle infostrutture è pertanto una priorità strategica, in particolare dove gli asset interessati (sistemi operativi complessi, infrastrutture critiche, beni materiali e immateriali) hanno un’applicazione duale, civile e militare. Le industrie della difesa e della sicurezza impiegano complesse e avanzate tecnologie che producono soluzioni allo stato dell’arte e i cui effetti possono rivoluzionare il settore, come avvenuto in altri campi in passato, e generare importanti ricadute tecnologiche per le applicazioni civili. Approfondire il tema del duplice uso, civile e militare, fornisce l’opportunità di migliorare la comprensione dei meccanismi di diffusione dell’innovazione e della capacità del nostro Paese e dell’UE di sviluppare nuove tecnologie necessarie per la sicurezza esterna ed interna, la crescita economica e la salvaguardia dei cittadini, nel rispetto dei principi di sicurezza richiesto dalle normative nazionali e dalla Regolamentazione UE per i prodotti informatici.
Promotori e organizzatori dell’evento, il Prof. Alessandro Vizzarri, UniRoma 2, nonché componente del CTS del CESMA e Vice Presidente AICT, e il Brig. Gen. Chivilò, coadiuvati dal Brig. Gen. (r) Fabrizio Pongetti, dal Sig. Silvio Patrone, dalla Sig.ra Filomena Lusi e dai Primi Luogotenenti (c) Edoardo De Filippo e Claudio Peressini. Sponsor dell’attività Fata Informatica, che ha visto il suo Amministratore Delegato, Dott. Antonio Capobianco, fornire un’interessantissima prospettiva sulle minacce provenienti dal dark web.
Attraverso iniziative di collaborazione come questa svolta con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, il CESMA punta a realizzare un network con i vari stakeholder di riferimento sul territorio e a livello nazionale, così da poter perseguire sempre più efficacemente l’obiettivo di promuovere la conoscenza dell’affascinante mondo dell’aerospazio.
Il Centro Studi Militari Aerospaziali (CESMA) è ubicato presso il “Villino Douhet” sito in Roma, Via Marcantonio Colonna 23, sede Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia. Il CESMA persegue l’obiettivo di effettuare ricerche e studi sulle tematiche aeronautiche e spaziali, di carattere militare o duale, nei loro aspetti dottrinari, operativi, tecnici e politici, in ambito nazionale e internazionale.
Si ringrazia la Direzione del Centro Studi Militari Aerospaziali per aver condiviso la notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. – Aviatori d’Italia.
(Servizio curato dal Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. – Aviatori d’Italia)