Eolie, corsa contro il tempo per salvare un capodoglio impigliato nelle reti da pesca
È corsa contro il tempo per salvare un grosso capodoglio rimasto impigliato nelle reti da pesca illegali al largo di Salina, nell’arcipelago delle Eolie. La vicenda era iniziata ieri mattina quando l’animale era stato trovato quasi immobile nelle acque vicino all’Isola. Ad intervenire sul posto, la Guardia Costiera, il biologo marino Carmelo Isgrò, autore della drammatica immagine che pubblichiamo, la biologa Monica Blasi e alcuni volontari che avevano immediatamente tentato di avvicinarsi.
L’operazione però, non era riuscita. Come dichiarato dal biologo Isgrò, il capodoglio evidentemente spaventato e prigioniero della rete, aveva resi vani i ripetuti tentativi di soccorso. Bisognava aspettare che l’animale si stancasse per riprovare. Così, il biologo e alcuni volontari, hanno deciso di trascorrere la notte in mare per monitorare l’animale che, al momento, risulta ancora prigioniero. Questo è il secondo capodoglio rinvenuto impigliato nelle reti da pesca illegali in pochi giorni e nella medesima area. La speranza è che, come accaduto nel caso scorso, si possa riuscire a liberare anche questo gigante e restituirlo al mare.