Patente nautica e patentino nautico, le novità dal 21 ottobre scorso

A partire dal 21 ottobre sono entrate in vigore importanti novità per il conseguimento della patente nautica e del nuovo “patentino nautico”, destinato a chi ha almeno 16 anni d’età.
Il patentino nautico di categoria D1 consentirà di guidare natanti e moto d’acqua con motori fino a 85 kW. Questa innovazione mira a rendere la navigazione più accessibile ai giovani, offrendo loro una formazione adeguata ma con un processo semplificato rispetto alla classica patente nautica.
Una delle differenze principali tra la patente nautica tradizionale e il patentino D1 è che quest’ultimo non prevede un esame pratico. Tuttavia, rimangono obbligatorie le esercitazioni di navigazione, che includono le manovre fondamentali per garantire la sicurezza in mare. La prova teorica, costituita da quiz, coprirà comunque argomenti essenziali per la conduzione in sicurezza di natanti e moto d’acqua.
Oltre al patentino, le novità coinvolgono anche la patente nautica di categoria A, utilizzata per condurre imbarcazioni più grandi e potenti. A partire dal 21 ottobre, l’esame per la patente A è stato suddiviso in due fasi distinte: una teorica e una pratica, riducendo i tempi di attesa per chi deve sostenere solo la prova pratica.
Tale modifica mira a snellire il processo di ottenimento della patente, soprattutto per chi ha già superato la teoria.
Inoltre, sarà possibile sostenere due volte la stessa prova (teorica o pratica) in caso di non idoneità, evitando così di dover ricominciare l’intero percorso. Anche chi possiede già il patentino D1 potrà passare alla patente nautica di categoria A sostenendo solo un esame teorico integrativo e una prova pratica, agevolando il passaggio verso abilitazioni più avanzate.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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