Anche Palermo avrà il suo parco a mare. Progetto da 12 mln di euro per realizzarlo

Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato la variante urbanistica per la riqualificazione del parco a mare della Bandita, dando il via a un progetto da 12 milioni di euro che prevede la rigenerazione della Costa Sud. Recentemente, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera riguardante la variante urbanistica per la riqualificazione ecosostenibile del parco a mare della Bandita, dando così il via ufficiale al progetto. Grazie a un lavoro di collaborazione con la Commissione urbanistica e tutte le forze politiche del Consiglio, sono stati approvati emendamenti migliorativi che completano l’iter consiliare di uno dei quattro progetti di riqualificazione della Costa Sud. Invitalia a breve avvierà la gara per i lavori. Dopo l’approvazione regionale della variante urbanistica, Invitalia si preparerà a lanciare la gara per i lavori, del valore di 12 milioni di euro, che dovranno essere completati seguendo un preciso cronoprogramma. Il progetto dovrà essere realizzato entro giugno 2027.Il progetto garantirà il rispetto per la delicatezza paesaggistica del luogo, la verifica della legittimità degli edifici e l’accessibilità universale, mantenendo un equilibrio tra i diritti dei residenti, delle attività locali e dei futuri fruitori del parco. Quest’area, che si estende lungo la Costa Sud, sarà collegata alla riqualificazione del porticciolo della Bandita. Un passo importante per la riqualificazione della Costa Sud: «Ringraziamo il Consiglio comunale per questo importante passo a favore della riqualificazione ambientale della Costa Sud – hanno dichiarato il sindaco Roberto Lagalla e gli assessori Maurizio Carta e Pietro Alongi – Questo progetto rappresenta un presupposto fondamentale per la rinascita di un’area della città che non solo potrà tornare a godere della bellezza e della salubrità del mare, ma offrirà anche nuove opportunità residenziali, commerciali, sportive e turistiche grazie alla bonifica ambientale in corso. Il prossimo passo sarà la finalizzazione del PUDM, seguito dalla pianificazione urbanistica che stimolerà la rigenerazione non solo del litorale, ma anche dei quartieri limitrofi, portando qualità, sicurezza, diritti e dinamismo economico. Grazie alla ritrovata attrattività e accessibilità, quest’area non sarà più una periferia».
Infine, Lagalla, Carta e Alongi hanno espresso il loro ringraziamento agli Uffici per il lavoro meticoloso svolto durante la fase progettuale e procedurale.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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