Arrestato per spionaggio ufficiale della Marina militare italiana
Documenti riservati, soldi, pennette usb, l’incontro clandestino in un parcheggio di Roma. Sono questi alcuni tasselli della vicenda che ha portato all’arresto dell’ufficiale della Marina militare italiana, Walter Biot (nella foto), accusato di aver ceduto a un ufficiale delle forze armate russe documenti riservati (fra cui alcuni della Nato) e quindi di reati attinenti allo spionaggio e alla sicurezza dello Stato. I due sono stati sorpresi dagli agenti del Ros mentre Biot, in cambio di denaro, stava passando all’ufficiale delle forze armate russe alcuni dossier “classificati”. Già da qualche mese i due erano tenuti sotto controllo dall’intelligence italiana. Ieri l’arresto.