Pellegrini-Sinner, generazione di fenomeni. L’Italia dello sport fa festa
Lacrime per Federica Pellegrini, che agli Assoluti di Riccione vince la gara dei 200 stile libero (con il tempo di 1’56″69), conquistando il pass per i Giochi di Tokyo e centrando la quinta qualificazione a un’Olimpiade in carriera. “Piango per l’emozione”, ha detto la campionessa, subito dopo la splendida vittoria.
Da un fenomeno all’altro, lo sport italiano sorride anche grazie a Jannik Sinner, il tennista di San Candido di Bolzano che, battendo in semifinale Bautista Agut (con un 5-7, 6-4, 6-4, in 2 ore e 31 minuti di gioco), vola alla finale del Miami Open. Sinner è il secondo italiano nella storia a raggiungere una finale in un Masters 1000 (nel 2019 ci era riuscito Fognini a Montecarlo). Ad attenderlo nella finale, in programma domani sera, sarà il polacco Hubert Hurkacz che nella notte italiana ha battuto il russo Rublev con un secco 6-4 6-3. Il 24enne tennista polacco e il 19enne azzurro sono colleghi, spesso compagni di allenamento e anche amici; in qualche occasione, come al torneo di Dubai svoltosi il mese scorso, hanno anche giocato insieme nel doppio ma non si sono mai trovati l’uno di fronte all’altro in una partita ufficiale.