Favignana, distrutta dal catamarano “Acquarius” la pensilina in ferro
L’isola di Favignana isolata per alcune ore a causa di una pensilina in ferro distrutta. E’ quanto accaduto all’attracco riservato agli aliscafi, ma in questo caso ad attraccare doveva essere il catamarano “Acquarius”. Succede spesso, anche per ragioni meteomarine, che i catamarani utilizzino la struttura in ferro ufficialmente riservata agli aliscafi.
E’ bastato che il catamarano in manovra di attracco toccasse leggermente la pensilina sporgente in ferro perché questa si piegasse su se stessa diventando inutilizzabile. Sul catamarano nessun segno evidente dell’impatto a testimoniare che la causa del crollo della pensilina fosse altra, magari da ricercare nella sua vetustà o nella mancanza di manutenzione. I passeggeri non si sono però accorti di quanto era accaduto, si sono solo chiesti del perché fosse stato cambiato all’ultimo momento il luogo di attracco.
A causa di questo inconveniente è stato necessario rivoluzionare l’organizzazione di trasporto per Favignana con ovvie ripercussioni per le altre isole. Niente più utilizzo di aliscafi ma solo catamarani. Le maggiori difficoltà le hanno incontrate i pendolari che utilizzano l’aliscafo “fiammetta” sia per l’ultima corsa della sera che la prima del mattino. La direzione della “Liberty Lines” dovrà adesso decidere cosa fare per quel pennello andato in pezzi.
L’incidente, che per fortuna non ha causato danni alle persone, è sicuramente l’occasione per una manutenzione anche degli altri attracchi che risentono del tempo trascorso e dell’utilizzo che non è più solo riservato agli aliscafi, ma anche ai catamarani che hanno stazze notevolmente superiori.