Dal 3 giugno ok ad aeroporti e a spostamenti tra regioni a basso rischio

La Ministra dei Trasporti e Infrastrutture, Paola De Micheli, ha comunicato che il prossimo 3 giugno, con l’apertura delle frontiere, in Italia riapriranno tutti gli aeroporti che al momento risultano chiusi e saranno consentiti spostamenti tra regioni a basso rischio di contagi.

All’aeroporto di Fiumicino, ad esempio, si torna a volare. Dopo oltre due mesi dallo scoppio della pandemia in Italia, c’è stato il primo decollo del volo Air France Roma-Parigi AF 1305 in partenza dallo scalo romano alle 14 e 45. Questo collegamento è il primo dei tre per ora programmati per questa settimana dal vettore francese, parte con un numero limitato di passeggeri rispettando e recenti disposizioni previste dall’ultimo Decreto sulla Fase 2, sul distanziamento sociale anche a bordo degli aeromobili.

Al collegamento per Parigi operato da Air France questa settimana se ne aggiungono altri due venerdì 22, con partenza Fiumicino alle ore 15:45 e domenica 24 alle ore 10. L’aeroporto «Leonardo Da Vinci» di Fiumicino, peraltro, lo scalo gestito insieme a quello di Ciampino dalla società Aeroporti di Roma, sarà, per il momento, l’unico aeroporto italiano in cui opererà il vettore francese.

«L’ipotesi di programmare le riaperture interregionali dal 3 giugno è stata ufficializzata ma a condizione che si rispettino i dati del monitoraggio: se una regione è ad alto rischio è evidente che non può partecipare alla mobilità interregionale». Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia in audizione alla Commissione Federalismo fiscale della Camera.

«Un ulteriore incremento, oltre a quello già realizzato con il decreto 207, dei servizi di trasporto, potrà essere disposto a partire dal 3 giugno, data da cui saranno ragionevolmente – ipotizziamo e speriamo consentiti gli spostamenti interregionali, così come quelli da e per l’estero». Lo ha detto la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli rispondendo in question time.

Intanto l’Alitalia per il terzo trimestre 2020 prevede una progressione dell’attività attorno al 40% di quanto era stato pianificato prima dell’inizio della pandemia da Covid-19. Lo si legge in una nota secondo cui l’offerta di voli aumenterà in funzione dell’andamento della domanda, che già oggi lascia intravedere una ripresa su alcune direttrici domestiche, e beneficia delle progressive abolizioni da parte dei Paesi stranieri di restrizioni ai voli e ai passeggeri provenienti dall’Italia, nonché di inferiori linee guida disincentivanti i viaggi verso il nostro Paese.

Dal 2 giugno anche Alitalia ripristina la linea (diretta) da Roma Fiumicino a New York Jfk, i voli con la Spagna (Roma-Madrid e Roma-Barcellona) e i collegamenti diretti fra Milano e il Sud Italia. Lo annuncia una nota della compagnia, specificando che effettuerà complessivamente il 36 per cento di voli in più rispetto al mese di maggio, operando 30 rotte da 25 aeroporti, dei quali 15 in Italia e 10 all’estero. In particolare, da Milano Malpensa – aeroporto dove la compagnia continuerà le proprie attività operative fino alla riapertura di Linate – Alitalia effettuerà, oltre agli 8 servizi giornalieri con Roma Fiumicino, due voli quotidiani andata e ritorno con Bari, Catania e Palermo (salvo eventuali proroghe delle restrizioni al trasporto aereo da e per la Sicilia attualmente in vigore) e 4 collegamenti al giorno in continuità territoriale con Cagliari, Alghero e Olbia.

Da Roma, dopo aver già aumentato i collegamenti con Cagliari (da 4 a 6 al giorno), Alitalia dallo scorso 21 maggio ha già incrementerà anhe i voli con Catania e Palermo (da 6 a 8 al giorno) e, nel mese di giugno, collegherà l’hub di Fiumicino con Alghero, Bologna, Bari, Genova, Lamezia Terme, Milano, Napoli, Olbia, Pisa, Torino, Venezia e, all’estero, con Barcellona, Bruxelles, Francoforte, Ginevra, Londra, Madrid, Monaco, Parigi e Zurigo, oltre a New York. Nei mesi di giugno e luglio Alitalia proseguirà anche le operazioni cargo con la Cina che finora hanno consentito di importare in Italia oltre 70 milioni di mascherine protettive e altro materiale sanitario (respiratori, guanti, occhiali e camici) necessario per la gestione dell’emergenza Covid-19. Dopo i 15 collegamenti operati fra marzo e aprile e i 24 che saranno complessivamente effettuati a maggio, la Compagnia ha programmato altri 25 servizi cargo per il mese di giugno.

In collaborazione con l’Unità di Crisi della Farnesina continua anche il programma di voli speciali per il rimpatrio di connazionali bloccati all’estero anche da aeroporti non serviti abitualmente da Alitalia. La Compagnia sta predisponendo per i prossimi giorni nuovi collegamenti con l’Argentina. Tutti i voli passeggeri Alitalia vengono operati utilizzando meno della metà dei posti disponibili a bordo, al fine di rispettare le attuali disposizioni di legge sul mantenimento del distanziamento minimo.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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