Alluvione a Palermo, morte due persone intrappolate nell’auto

Un nubifragio di inaudita violenza e durata si è abbattuto oggi pomeriggio su Palermo. La città è stata letteralmente messa in ginocchio da un alluvione che l’ha letteralmente sommersa d’acqua che in alcuni punti della città ha portato scaricato mezzo metro d’acqua per le strade.

Due persone sono morte intrappolate nella loro auto. La vettura si trovava all’altezza del sottopassaggio di via Leonardo Da Vinci, lungo viale Regione Siciliana, principale arteria d’accesso alla città, trasformata in un vero e proprio fiume in piena dalla pioggia. Le due vittime si trovavano a bordo di un’auto che è stata in pochi minuti travolta dalla furia dell’acqua. Per i due occupanti non c’è stato niente da fare. Sul posto è intervenuta la squadra di sommozzatori dei Vigili del fuoco.

Due bambini sono stati ricoverati per sintomi di ipotermia. Il più piccolo ha nove mesi. I due piccoli sono rimasti intrappolati nella vettura assieme ai genitori lungo la circonvallazione della città. Sono intervenute le forze dell’ordine con coperte e teli termici.

La pioggia ha iniziato a cadere copiosa nel primo pomeriggio e alle ore 18 gli accumuli pluviometrici in alcuni quartiere della città erano impressionanti: 125mm a Piazza Europa, 109,4mm al Liceo Meli, 82,2mm a Boccadifalco, 79,8mm al Teatro Massimo. In tutta la città si sono registrati allagamenti di strade e scantinati. Molti sottopassi sono rimasti sott’acqua così come anche numerose strade: tantissime le auto sommerse dalle acque con gli automobilisti costretti praticamente a nuotare sulle strade. Il traffico è rimasto paralizzato su diverse arterie intorno e dentro la città.

Tra le situazioni più critiche si registrano quelle in viale Regione Siciliana. L’arteria che attraversa la città è diventato un fiume in piena: traffico in tilt, macchine trascinate dalla furia dell’acqua e automobilisti, tra cui anziani, che a nuoto hanno cercato di raggiungere un luogo sicuro, abbandonando i propri mezzi. Sul posto, le forze dell’ordine. Decine, le chiamate al centralino dei vigili del fuoco. I punti più critici sono stati i sottopassi della circonvallazione, da viale Lazio a via Belgio e via Leonardo da Vinci: automobili rovesciate travolte e trascinate. Strada invasa dal fango anche in via Petrarca, perpendicolare di via Notarbartolo, uno degli assi viari della città.

Auto impantanate nella zona di viale Michelangelo e in via Ugo la Malfa, garage e scantinati allagati a Cruillas, Pallavicino e nella zona di San Filippo Neri. Situazione critica anche in corso Re Ruggero e via Colonna Rotta, dove una famiglia che abita al piano terra ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco perché impossibilitata ad uscire dalla propria abitazione. In via Imera alcuni automobilisti sono saliti sul tetto dei propri mezzi per mettersi in salvo. Sommozzatori dei vigili del fuoco sono riusciti a salvare una giovane rimasta intrappolata nell’auto sommersa dall’acqua. Sul posto sono intervenute due squadre e i sub che sono riusciti ad arrivare alla vettura e tirare fuori l’automobilista.

In centro storico – nella zona di Ballarò – l’acqua, in alcuni vicoli, ha raggiunto il mezzo metro. “Tutte le paratie degli sbocchi a mare del sistema di smaltimento delle acque piovane sono già aperte da ore cosi’ come sono operative le squadre di emergenza che operano in regime di reperibilità. La bomba d’acqua che ha colpito la città non era stata preannunciata e quindi non erano attive le normali misure di prevenzione previste in caso di allerta meteo. Sono situazioni meteo estreme e non prevedibili almeno in questa intensità, ma l’AMAP sta intervenendo con tutte le proprie strutture”, ha dichiarato l’Amministratore di Amap, Alessandro Di Martino, che da alcune ore è in contatto con il Sindaco e con le strutture della Protezione civile per monitorare la situazione determinata dalle forti precipitazioni in corso.

Cartelloni e pali dell’illuminazione pubblica divelti a Pallavicino, in via Messina Marine e via Pitrè: anche qui le strade sono allagate. Il maltempo si è nel frattempo spostato anche in provincia: disagi a Carini, Capaci e Partinico e sull’autostrada A29, Palermo-Mazara del Vallo.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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