Salvo finanziamento PO-FEAMP: progetto per sommozzatori del Cedifop

Salvato in extremis un finanziamento di oltre un milione di euro relativo al PO-FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) 2014-2020, grazie al tempestivo intervento dell’assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, il Centro Studi Cedifop di Palermo ha presentato al Dipartimento della Pesca Mediterranea un progetto ricadente sul finanziamento riservato alle Linee “B” ed “E”, dal titolo “Sommozzatori per la pesca e acquacoltura sostenibili”.
Il progetto, proposto per la prima volta in Sicilia, rientra nella Misura 1.29 “Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale” Art. 29 del Regolamento (UE) n. 508/2014 e prevede la realizzazione di un corso di “Operatori tecnici subacquei inshore” (Legge Regionale n. 7/2016) e due di “Diver medic primo soccorso” (“Sicurezza in ambito marittimo”).
Il corso di “Operatore Tecnico Subacqueo Inshore”, idoneo per lo svolgimento dell’attività subacquea in impianti di acquacoltura/maricoltura e a supporto delle attività di pesca, avrà una durata di 625 ore da completarsi in 6 mesi mentre saranno due le edizioni di “Sicurezza in ambito marittimo” che avranno una durata di 100 ore ciascuno.
Nel programma del corso di OTS sono previste visite didattiche da svolgersi a San Vito Lo Capo (Tp), dove gli allievi, a bordo di un peschereccio messo a disposizione dall’associazione “PrinciPesca”, effettueranno battute di pesca di circa 5 ore ciascuna.
Gli allievi dei due corsi di “Sicurezza in ambito marittimo”, effettueranno, invece, visite didattiche su una imbarcazione ormeggiata al porto di Porticello, nel comune di Santa Flavia, a bordo della quale effettueranno esercitazioni di pronto soccorso.
Una volta ottenuto l’ok da parte del Dipartimento Pesca Mediterranea, per la realizzazione delle tre iniziative, il Cedifop, in quanto soggetto capofila, ha in programma di costituire un’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) con l’associazione “PrinciPesca”, di Roma, con il Cogepa del Golfo di Termini Imerese, di Santa Flavia (Pa) e con l’associazione “Donne di mare ETS”, la cui sede è a Palermo.
Le tre associazioni, con le quali il Cedifop si appresterà a realizzare i tre corsi, operano già da anni nell’ambito marittimo. La “PrinciPesca”, nata nel 2019 da un’iniziativa dei pescatori professionali di tutta Italia, è rappresentata da Giovanni Lo Coco ed è un’associazione finalizzata a garantire rappresentanza e assistenza agli iscritti. Il “Cogepa” è invece un consorzio di indirizzo, coordinamento e gestione tra le imprese della pesca costiera, locale, artigianale e ravvicinata del Golfo di Termini Imerese ed è rappresentato da Calogero Orlando. Infine, “Donne di Mare Ets”, nata a febbraio del 2019, è un’associazione composta da biologhe marine, ricercatrici, docenti, giornaliste e imprenditrici della pesca, che operano per promuovere la leadership delle donne legate al mondo del mare su scala nazionale ed internazionale. Cinzia Suriano ne è la legale rappresentante.
Il Cedifop resta adesso in attesa dell’approvazione del progetto che consentirà all’ente, che opera all’interno del porto di Palermo, di creare nuove opportunità di lavoro a vantaggio dei tanti giovani intenzionati ad entrare nel variegato mondo delle attività marinaresche per poi diventare obiettivo per le aziende in continua ricerca di personale specializzato le cui richieste in Europa continuano a rimanere al di sopra della disponibilità.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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