Novità direttore macchina navi con apparato principale inferiore a 750 kW

Il 3 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti del 22 maggio 2023, che ha riaperto il percorso professionale marittimo di direttore di
macchina su navi con apparato motore principale inferiore a 750 kW. Questa decisione è stata
accolta con soddisfazione dal Gruppo Tecnico Risorse Umane e Relazioni Industriali di Confitarma,
che ha lavorato insieme alle parti sociali per semplificare la vita alle compagnie di navigazione e ai
lavoratori marittimi.

Il decreto colma un vuoto normativo creato dalla precedente abrogazione di un decreto ministeriale
del 2011, che aveva reso impossibile l’abilitazione di nuovi marittimi per la direzione di macchina
su navi di potenza inferiore ai 750 kW.
Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevede due importanti disposizioni
finali. La prima riguarda le equipollenze tra il nuovo titolo professionale di direttore di macchina su
navi con apparato motore inferiore a 750 kW e i titoli di macchina della navigazione interna
attualmente in vigore. Questa misura garantisce una transizione agevole per coloro che già
possiedono abilitazioni professionali nel settore marittimo, consentendo loro di ottenere
riconoscimenti e opportunità di impiego.

La seconda disposizione finale riguarda la possibilità per i motoristi abilitati di acquisire il nuovo
titolo di direttore di macchina, aprendo nuove prospettive di carriera per chi desidera progredire nel
settore e assumere responsabilità di maggiore livello.
Il decreto rappresenta un provvedimento atteso da lungo tempo dal settore marittimo. La sua
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ha finalmente risolto il vuoto normativo creato dall’abrogazione
del decreto del 2011, aprendo nuove opportunità per i lavoratori marittimi e fornendo alle
compagnie di navigazione una struttura chiara per l’assunzione di direttori di macchina su navi con
apparato motore inferiore a 750 kW.

Questa decisione è il risultato di un lavoro congiunto tra Confitarma, le parti sociali e il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha dimostrato la volontà di semplificare e migliorare il
settore marittimo, garantendo abilitazioni professionali adeguatamente richieste dall’industria.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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