Aeroporti: Palermo record, Catania cresce. Crollo di Trapani e Comiso (-40%)
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“Manteniamo una crescita di oltre il 7 per cento, un risultato ottimo che si somma a quello ottenuto nel 2018, quando abbiamo toccato quasi il 15 per cento di aumento passeggeri – commenta Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di palermo Falcone Borsellino – La vera sfida sarà quella di fare arrivare sempre più passeggeri nella stagione invernale. E, a giudicare dai nuovi voli già annunciati, sarà una winter promettente – assicura Scalia – al netto di altre novità che potranno arrivare a breve sull’avvio di nuove destinazioni”.
Ma intanto si guarda già alla prossima estate visto che dopo il recente annuncio United Airlines ha già messo in vendita i biglietti per il suo diretto con New York che partirà il 20 maggio. Il prezzo medio per un biglietto di andata e ritorno è di circa 500 euro. I voli per ora per tutta la stagione estiva collegheranno il “Falcone e Borsellino” con l’aeroporto di New York/Newark. I voli saranno operati con Boeing 767-300. United, che opera in Italia dal 1997, sarà la prima compagnia statunitense a collegare le due città. Il collegamento con la Grande Mela mancava da ottobre 2017, data dell’ultimo volo dell’ex compagnia aerea Meridiana. L’hub della compagnia United Arlines si trova a New York-Newark Liberty International.
Palermo insieme a Napoli e Bologna, dunque, è l’aeroporto che cresce di più in numero di passeggeri in transito sia a luglio che nei primi sette mesi di quest’anno. Il dato emerge con chiarezza dal report mensile di Assaeroporti che registra anche con estrema crudezza la crisi ormai profonda dei due scali minori di Trapani e Comiso che perdono ancora terreno e crollano soprattutto nei voli internazionali. Sempre in crescita Catania che rimane lo scalo siciliano con più voli e passeggeri.
Nei primi sette mesi dell’anno, senza considerare Milano Malpensa che cresce anche per i primi tre giorni di traffico trasferiti da Linate chiuso dal 27 luglio, lo scalo di Palermo cresce dell’8,5 per cento come voli e del 7,5 in passeggeri. Fanno meglio solo Napoli col 10,8, Malpensa (10,5) e Bologna (10,1). Nei primi sette mesi lo scalo di Punta Raisi aveva raggiunto quota 3.969.256 passeggeri e si è piazzato al nono posto della top ten degli aeroporti italiani che si apre con Roma Fiumicino (24,9 milioni di passeggeri), Malpensa (15,3), Bergamo (7,8), Venezia (6,5), Napoli (6,1). Al sesto posto c’è Catania Fontanarossa con 5.776.354 passeggeri e un incremento del 4,3 per cento.
A luglio lo scalo etneo gestito da Sac ha totalizzato 1.115.888 passeggeri con il 3,1 per cento di crescita. Palermo a luglio conta 778.043 passeggeri, una media di 25 mila al giorno, con una crescita del 7,4 per cento. Un numero record per il “Falcone e Borsellino”. Continuando a scorrere la classifica dei primi dieci scali italiani al settimo posto c’è Bologna (5,3 milioni di passeggeri), poi Linate (5 milioni), Palermo che sfiora i quattro milioni e Roma Ciampino (3,4). Al Falcone e Borsellino il vero boom è per i passeggeri di voli internazionali che crescono del 20,2 per cento in luglio e del 16,7 nei primi sette mesi dell’anno.
Dolenti note per Trapani e Comiso. Birgi da gennaio a luglio perde l’11,7 per cento di passeggeri (in tutto 244.774) e il 6,8 per cento di voli con un crollo del 30,9 per cento dei passeggeri dei voli internazionali. E si tratta di un confronto con un 2018 già pessimo per l’aeroporto trapanese. Comiso, sia pur entrato in modo più solido nell’orbita Sac fa ancora peggio. Nei primi sette mesi 228.207 passeggeri con un calo del 10,8 per cento e il 17,9 per cento in meno di voli. Considerando il solo mese di luglio il crollo è del 37 per cento per i passeggeri e del 33,7 nel numero di voli. Per gli internazionali nei primi sette mesi ci sono il 39,4 per cento di voli in meno e il 30,3 per cento di passeggeri in meno. Bene Lampedusa (lo scalo di Pantelleria non è compreso nei dati Assaeroporti) con 130.669 passeggeri in sette mesi con un aumento dell’1,8 e l’’11,5 per cento in più di voli (solo a luglio la crescita è rispettivamente del 2,4 e del 9,8 per cento).