Esenzioni fiscali, l’Unione Europea indaga sui porti italiani

La Commissione europea ha avviato un’indagine per valutare se le esenzioni fiscali concesse ai porti italiani siano conformi alle norme dell’Unione Europea sugli aiuti di Stato.

“L’esenzione dall’imposta sulle società per i porti che realizzano profitti da attività economiche può rappresentare un vantaggio competitivo sul mercato interno e pertanto comporta un aiuto di Stato che potrebbe essere incompatibile con la normativa della stessa Unione Europea”, hanno precisato da Bruxelles.

In Italia le autorità portuali godono dell’esenzione integrale dall’imposta sul reddito delle società. Lo scorso mese di gennaio la Commissione aveva invitato Italia e Spagna (che come l’Italia offriva esenzioni simili),ad adeguare le rispettive legislazioni per garantire che, a partire dal 1 gennaio 2020, tutti i porti paghino l’imposta sulle società. La Spagna ha già dato il suo assenso comunicando di essere pronta a modificare la propria legislazione, mentre l’Italia ha risposto picche.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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