“I biglietti dei viaggi non utilizzati causa epidemia vanno rimborsati”

“Tutti coloro che hanno speso soldi, a qualsiasi titolo, per concorsi pubblici, eventi sportivi e manifestazioni annullate dalle autorità a causa del Coronavirus, hanno diritto al rimborso integrale dei costi sostenuti. Allo stesso modo chi aveva programmato viaggi e visite in aree diverse dai focolai, e quindi non interessate da provvedimenti limitativi dell’autorità, ma a causa della situazione determinatasi vuole rinunciare alle partenze, può richiedere il rimborso delle spese sostenute”.

Così il Codacons che ha pubblicato sul proprio sito un modulo per le richieste: sono decine di migliaia le persone interessate.  “La situazione di forza maggiore rappresentata dall’allarme coronavirus – spiega una nota – legittima la rinuncia ad usufruire dei servizi acquistati (treni, aerei, hotel, biglietti per eventi e manifestazioni varie, ecc.) e la risoluzione dei contratti stipulati, senza alcuna penale o costo aggiuntivo”.

L’associazione dei consumatori “chiede anche al Ministro della giustizia Bonafede l’immediata sospensione dei termini processuali e sostanziali perentori a tutela dei diritti di chi non può usufruire dei servizi nei vari tribunali italiani di ogni ordine e grado a causa dell’emergenza Coronavirus”.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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