Covid-19, Assoporti: “Uniti per mantenere i flussi commerciali”

Aggiornata al 29 maggio scorso, ecco la dichiarazione di Assoporti in seguito alla situazione globale determinata dall’epidemia da coronavirus.

“I Membri della tavola rotonda delle autorità portuali (PAR) riconoscono la pandemia da COVID-19 come una grave crisi globale che ha un impatto di vasta portata su molti fronti, compreso quello del commercio globale. Poiché oltre l’80% delle merci viene trasportato tramite rotte marittime, riconosciamo che il settore portuale e marittimo svolge un ruolo cruciale nel mantenere i flussi commerciali aperti nella nostra lotta globale contro COVID-19. Riconosciamo anche la recente dichiarazione rilasciata da International Maritime Organizzazione (IMO), sottolineando l’importanza di ridurre al minimo l’interruzione del commercio marittimo e delle attività marittime in modo tale che beni vitali, in particolare necessità e forniture mediche essenziali, possano continuare a fluire senza soluzione di continuità in tutto il mondo”.

"Nessun Paese può vincere la lotta contro COVID-19 da solo senza avere accesso continuo a questi beni vitali nel nostro mondo interconnesso.
In quanto piattaforma multilaterale composta dalle principali autorità portuali di tutta l'Asia, l'Oceania, il Medio Oriente, l'Africa, l'Europa e l'America, vorrebbero i membri del PAR dichiarare un impegno a collaborare strettamente, attraverso la condivisione delle migliori pratiche e misure attuate, in modo tale che i porti restino aperti agli scambi marittimi per aiutare sostenere il mondo e sostenere la lotta contro il COVID-19".
"Pertanto, ci impegniamo a lavorare insieme e ci impegniamo a: 1. Mantenere la catena di approvvigionamento globale e il commercio/carico in corso, e le navi mercantili possono continuare ad attraccare ai terminal per effettuare operazioni di carico. 2. Facilitare un più stretto coordinamento creando un canale di comunicazione aperto in modo che le autorità portuali e marittime che condividono la stessa opinione possano condividere esperienze/scambio di informazioni nella lotta contro COVID-19 salvaguardando il commercio marittimo senza ostacoli. 3. Continuare ad adottare le migliori pratiche in base alle circostanze nazionali, incluso misure precauzionali per la comunità marittima, consulenze e assistenza per il personale di terra e il personale di bordo, movimentazione sicura dei carichi e misure adottate nel trattare i casi COVID-19".
"Infine, vorremmo anche esprimere il nostro più profondo apprezzamento ai marittimi, ai piloti portuali, ai lavoratori a terra e alla comunità marittima che hanno lavorato instancabilmente nel corso della pandemia in atto consentendo al commercio internazionale di continuare durante questi tempi difficili. Insieme, possiamo fare la nostra parte per aiutare a sconfiggere il COVID-19".

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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