Caronte&Tourist entra nel business del trasporto lagunare

La richiesta in concessione delle “cavane” (i ricoveri coperti per imbarcazioni tipici della laguna di Venezia e dei fiumi navigabili dell’entroterra) e l’affidamento dei collegamenti acquei nella laguna.

Caronte & Tourist, in continuità con la politica di espansione e diversificazione, che l’ha vista negli ultimi anni tra le più vivaci realtà imprenditoriali a livello nazionale, scende in campo aprendo un nuovo fronte. E lo fa chiarendo in un nutrito dossier di aver tutte le carte in regola per entrare anche nel business del trasporto lagunare.

Il Gruppo armatoriale, leader nel trasporto collettivo locale marittimo, ha dunque presentato all’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico settentrionale un’istanza per ottenere la concessione delle cavane, considerate “un bene essenziale per l’esecuzione del servizio”. Ribadendo contestualmente l’intenzione di partecipare alla gara per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico di navigazione nell’area urbana di Venezia e verso l’aeroporto di Tessera.

Per quanto concerne i collegamenti nella laguna, dopo infiniti rinvii, il Comune di Venezia dovrebbe a breve avviare la procedura per la messa a gara del servizio, da molti anni gestito dalla società Alilaguna (totalmente privata dopo che l’Azienda del Consorzio Trasporti Veneziani ha venduto la sua quota di partecipazione).

Sulla questione “cavane” ci sono invece pendenti un ricorso al Tar Veneto e una richiesta di accesso agli atti all’AdSP.

Caronte & Tourist contesta – nel ricorso al Tar – il fatto che la stazione appaltante “avrebbe dovuto, previo accordo con l’Autorità di Sistema Portuale, prevedere la disponibilità delle stesse in favore del soggetto aggiudicatario”. La richiesta di accesso agli atti inviata all’AdSP riguarda invece l’istanza concessione di diverse aree (tra specchi acquei, pontili, banchine e passerelle), presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese composto da Alilauro Gruson Spa e Luise International & co. Srl. Caronte & Tourist ricorda di aver presentato una richiesta analoga a dicembre 2019, “senza ricevere alcun riscontro”, annunciando l’intenzione di presentarsi alla gara per “concorrere ad armi pari con tutti gli altri”.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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