Stupefacenti, la DIA arresta 45 trafficanti di lingua albanese

Lo scorso 15 febbraio la DIA ha partecipato ad una vasta operazione congiunta di polizia che ha coinvolto le Autorità di Polizia e Giudiziarie di sette Paesi e che ha consentito di disarticolare un’organizzazione di tipo mafioso di lingua albanese operante nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti e riciclaggio.
L’organizzazione criminale importava e gestiva il traffico all’ingrosso di cocaina proveniente dall’America Latina per mezzo di trasporti marittimi ed aerei destinati in Europa.
Spagna ed altri Paesi dell’UE venivano poi utilizzati per complesse operazioni di riciclaggio dei proventi del narcotraffico per un valore stimato di svariati milioni di euro.
Sono state complessivamente eseguite 80 perquisizioni, 45 arresti, sequestrata droga, armi e beni per un valore di circa 2 milioni di euro.
Il pericoloso gruppo criminale di tipo mafioso aveva costituito una serie di società in Maiorca (ES), in Germania e Croazia per riciclare gli ingenti profitti illeciti, utilizzando prestanome, dispositivi per comunicazioni criptate ed effettuando regolari viaggi per Dubai, il Messico e la Colombia.
Questa operazione congiunta è il risultato di una complessa indagine internazionale che ha coinvolto la Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.) e le Forze di Polizia di Belgio, Spagna, Germania, Olanda, Croazia e Regno Unito, di concerto con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ed ha visto impiegati oltre 600 agenti di polizia,
compresi Reparti Speciali, con il coordinamento di Eurojust ed Europol.
Il successo dell’investigazione è anche dovuto al supporto della Rete Operativa Antimafia@ON, le cui attività sono finanziate dalla Commissione Europea attraverso il Progetto “ISF4@ON nr. 101052683”, di cui la DIA è Project Leader e di cui fanno parte 31 Agenzie di Polizia in rappresentanza di 26 Paesi.

Per l’Action Day sono state costituite tre Sale Operative a livello internazionale tra Bruxelles, Palma de Maiorca e l’Aja (Eurojust), con la partecipazione anche di investigatori della Direzione Investigativa Antimafia.
In particolare, sono state coinvolte le seguenti Forze di Polizia: Belgio: Polizia Giudiziaria Federale (Police Judiciaire Fédérale); Croazia: Polizia per il contrasto Organizzazioni Criminali e Corruzione (Policijski nacionalni ured za suzbijanje korupcije); Germania: Polozia Criminale Federale (Bundeskriminalamt + Landeskriminalamt di Amburgo); Italia: Centro Operativo D.I.A. di Firenze, la Direzione Investigativa Antimafia e l’Arma dei Carabinieri; Spagna: Guardia Civil e Policía Nacional; Paesi Bassi: Polizia Nazionale (Politie); United States: Federal Bureau of Investigation (FBI).

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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