Al Cedifop, l’economista Daniele Fano illustra gli indicatori E.T.F.

Ottenuto il riconoscimento IMCA (l’International Marine Contractors Association) per il percorso IDSA (Internazional Diving Schools Association) level 3 (Top Up), il Centro Studi Cedifop entra di diritto tra le eccellenze degli enti di formazione professionale che erogano corsi di subacquea industriale. Eccellenze delle quali si è parlato nei giorni scorsi con l’economista e manager Daniele Fano, ospite nei locali del Cedifop al molo Sammuzzo all’interno del porto di Palermo. Fano, laurea in Economia all’Università di Siena e Master in Pubblica Amministrazione presso la Kennedy School dell’Università di Harvard, da alcuni anni si occupa anche delle transizioni dagli studi al lavoro e dal lavoro agli studi argomento trattato con Elisa Gabardella e Francesco Margiocco nel recente libro “Garanzia Giovani: la sfida” (Brioschi editore), eccellente relazione sulle chiavi per affrontare con successo la disoccupazione giovanile.

Nella corso della sua visita al Cedifop di Palermo, Daniele Fano, alla luce del recente riconoscimento IMCA, ha relazionato sugli indicatori ETF (European Training Foundation), l’agenzia dell’Unione europea che aiuta i paesi limitrofi dell’UE a riformare i propri sistemi di istruzione e formazione nell’ambito delle politiche di relazioni esterne dell’UE.

L’ETF, che ha sede a Torino, sostenendo lo sviluppo del capitale umano, contribuisce allo sviluppo sociale ed economico e alla stabilità a lungo termine nei paesi limitrofi. L’incontro al Cedifop ha, infatti, principalmente puntato sugli indicatori di performance e competenze che l’ente prossimamente misurerà al fine di adattarle al meglio al settore in costante crescita qual è la formazione professionale di subacquea industriale.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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