Convegno dell’AdSP su Trasparenza e legalità al Palermo Marina Yachting

Relatori e parterre d’alto livello ieri al “Marina Convention Center” presso il Palermo Marina Yachting, dove si è svolto il convegno sul tema “Trasparenza e Legalità. Opere del PNRR e Protocollo d’intesa tra Autorità di Sistema Portuale e Guardia di Finanza”. Al convegno, organizzato dalla stessa Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale con il patrocinio del Comune di Palermo e moderato da Rosario Loreto, responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza dall’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale, hanno, infatti, relazionato tra autorevoli rappresentanti istituzionali.
Ha aperto i lavori l’intervento di Luca Lupi, segretario generale Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale. Hanno inoltre relazionato: Leonardo Agueci, già procuratore aggiunto della Repubblica; Leonardo Tallo, dirigente Area tecnica dell’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale; Carlo Amenta, Ordinario in economia e gestione delle imprese presso l’Università degli Studi di Palermo; il tenente colonnello, Giuseppe Conteduca, comandante Gruppo Tutela spesa pubblica della Guardia di Finanza di Palermo; Alessandro Bucci, Comandante reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo; il tenente colonnello Cristiano Cocola, comandante gruppo investigativo criminalità organizzata della Guardia di Finanza di Palermo; il generale di corpo d’armata, Rosario Lo Russo, comandante interregionale dell’Italia Sud occidentale della Guardia di Finanza.
Ha chiuso i lavori del convegno il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti.
Leitmotiv di tutti gli interventi, massima trasparenza e legalità a fronte degli ingenti capitali messi a disposizione dal PNRR. Riflessioni, valutazioni e raccomandazioni per definire regole chiare e certe nelle fasi di affidamento, gestione e controllo dei vari servizi aggiungendo la necessità di manutenere il sistema dei controlli per scongiurare la creazione di una zona grigia favorevole a fenomeni corruttivi.
Per governare i processi di erogazione delle prestazioni – è stato più volte sottolineato nel corso degli interventi – che i funzionari pubblici che gestiscono questi processi non devono essere lasciati soli nel gestire attività delicate e complesse senza un forte supporto da parte della struttura organizzativa dell’ente pubblico.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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