Continuità territoriale, in attesa del bando Tirrenia rimette in vendita i biglietti

Tirrenia ha rimesso in vendita i biglietti per le rotte da e per la Sardegna inserite nella continuità marittima per le quali aveva annunciato uno stop dall’1 dicembre poi slittato al 7 dicembre e definitivamente accantonato dopo l’intesa con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Se, però, la legge prevede la proroga della convenzione da 72 milioni sino al 28 febbraio 2021, nelle more del bando di gara internazionale per l’affidamento delle singole linee, i biglietti sui traghetti da e per la Sardegna e per il collegamento Termoli-Tremiti per ora sono in vendita sino al 7 gennaio. Un fatto che comunque non dovrebbe preoccupare visto che, con la pandemia, la programmazione delle corse viene fatta sul breve periodo.

Nel dettaglio si ritorna al servizio effettuato in convenzione: la tratta Civitavecchia-Cagliari è prevista tre giorni alla settimana sino al 18 dicembre, poi i viaggi saranno tutti i giorni. In questa linea lo scalo al porto di Arbatax è confermato due volte alla settimana. Tre viaggi settimanali anche per il traghetto sulla Genova- Olbia (l’allungamento del viaggio sino ad Arbatax non è previsto nella stagione invernale), mentre sono confermati i due viaggi sulla Napoli-Cagliari e uno sulla Palermo-Cagliari.

Infine sulla Termoli-Tremiti la nave viaggerà tutti i giorni. Tirrenia aveva annunciato l’abolizione dei collegamenti quando, l’1 dicembre, il ministero aveva reso noto che le linee marittime regolari sulle rotte Napoli-Palermo, Ravenna-Catania e Livorno-Cagliari, in precedenza svolte dalla Tirrenia CIN nell’ambito della convenzione con lo Stato per garantire la continuità territoriale, verranno assicurate dal libero mercato.

Il dicastero spiegava che, “dopo una lunga interlocuzione con l’UE, la Commissione Europea ha condiviso il percorso proposto dal MIT per garantire la continuità territoriale marittima – e precisava che – a seguito dell’attività istruttoria svolta dal Ministero, è emerso infatti che sulle linee Napoli-Palermo (merci e passeggeri), Ravenna-Catania e Livorno-Cagliari (solo merci) la libera iniziativa economica è idonea a garantire le esigenze di servizio pubblico e non sussiste più la necessità di mantenere in vita misure di intervento pubblico“.

“I risultati preliminari del market test – aveva specificato ancora il ministero – hanno invece dimostrato la necessità di continuare ad intervenire per garantire lo svolgimento dei servizi sulla linea di collegamento con le isole Tremiti e sulla linea Civitavecchia-Cagliari-Arbatax, dove permangono condizioni di fallimento di mercato. Le relative procedure di gara dei contratti di servizio saranno bandite in tempi brevi in modo da aggiudicare i servizi entro i termini previsti dalla legge di proroga“.

Per le altre linee marittime il dicastero ha in corso ulteriori approfondimenti per individuare il modello migliore di gestione delle esigenze di servizio pubblico ed entro il prossimo 15 dicembre il MIT invierà gli esiti definitivi dell’indagine alla Commissione Europea, all’Autorità di Regolazione dei Trasporti ed all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

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