Porto di Palermo, operazione della polizia marittima demaniale

Nel corso di mirati controlli di polizia marittima effettuati nell’area portuale di Palermo, i militari della Capitaneria di Porto hanno accertato, presso il molo CT Bersagliere, diverse occupazioni abusive ed in particolare, un’ area scoperta estesa 70 mq, uno specchio acqueo pari a 750 mq e n. 4 fabbricati di circa mc 180, destinati alla sosta di unità da diporto.
Il responsabile dell’abuso risulta essere l’ex concessionario, M.S. di anni 74 anni, in passato già destinatario di un provvedimento ingiuntivo, non eseguito, emesso dall’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale finalizzato alla rimozione dei predetti fabbricati.

L’abusiva occupazione dell’area demaniale marittima avrebbe consentito all’indagato di percepire illeciti proventi derivanti dai corrispettivi versati da alcuni diportisti per la sosta delle unità da diporto.
Il responsabile dell’illecito è stato deferito all’autorità giudiziaria ed i manufatti abusivi, incluso il tratto di banchina occupato senza titolo, sono stati sottoposti a sequestro preventivo.
L’attività in questione si inserisce nell’ambito di un mirato programma di controlli di polizia demaniale finalizzato ad assicurare un ordinato, sicuro e regolare svolgimento delle operazioni e delle attività che interessano, in particolare, l’area portuale di Palermo.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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