Palermo, pesca in area marina protetta: maxi sequestro della GdF

Nell’ambito dei quotidiani servizi di vigilanza in mare, una vedetta della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Palermo ha sorpreso una imbarcazione da pesca in attività all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Gallo.

Il tempestivo intervento dei finanzieri ha consentito di sottoporre a sequestro 25 esemplari di ricciola, per un peso complessivo superiore ai 600 Kg, che, sottoposti a visita veterinaria dall’A.S.P. di Palermo, sono stati dichiarati idonei al consumo umano e devoluti a diversi istituti caritatevoli del Capoluogo.

Il pescatore di frodo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la violazione delle disposizioni penali a tutela delle aree marine potette, mentre è stata sottoposta a sequestro l’attrezzatura da pesca utilizzata per commettere l’illecito.

L’attività di salvaguardia dell’ambiente marino e del patrimonio ittico nazionale è una delle molteplici attività che la Guardia di Finanza svolge nelle acque territoriali, quale presidio di legalità a tutela delle regole del mercato e della salute dei consumatori.

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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