A Palermo il percorso di Educazione Ambientale “Il mare e i suoi abitanti”

Nell’ambito del Progetto Odisseo, realizzato in collaborazione con Legambiente Sicilia, le classi 3ªB e 3ªE della Direzione Didattica Statale “Francesco Orestano” di Palermo hanno preso parte a un percorso laboratoriale di Educazione Ambientale, dal titolo “Il mare e i suoi abitanti”, al fine di sensibilizzare le alunne e gli alunni al rispetto e alla tutela del mare, della sua flora e della sua fauna.

Guidati dalle educatrici ambientali, gli stessi sono stati coinvolti nella narrazione, nella drammatizzazione e nella rappresentazione grafica di una storia fantastica, la cui protagonista è proprio una tartaruga che spesso si imbatte, insieme ai suoi amici, in vari rifiuti rischiando addirittura la vita. Inoltre, mediante la visione di foto e video, le bambine e i bambini sono stati accompagnati nella conoscenza delle varie forme di vita presenti nei fondali – piante, animali e alghe – e delle conseguenze che le azioni dell’uomo, talvolta scellerate, hanno su di esse e sull’intero ecosistema marino.

A conclusione del progetto è stato realizzato un pannello con tecniche varie e materiale di riciclo e non. Impastando, dipingendo, utilizzando carta, cartone, plastica, lana, pennelli e pennarelli, gli alunni hanno dato vita a pesci, tartarughe, alghe e coralli applicati su un fondale non inquinato, proprio come il mare che vorrebbero.

Tanti i momenti di riflessione scaturiti dalle suddette proposte didattico-laboratoriali, che hanno condotto alunni e alunne ad assumersi la responsabilità nonchè l’impegno di “fare la propria parte” per la salvaguardia dell’ambiente in cui vivono.

Di grande valore educativo la visita didattica presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “A. Mirri”, attuata a coronamento del Progetto, durante la quale la scolaresca ha avuto modo sia di effettuare un percorso didattico sensoriale che ha previsto l’osservazione di un “diorama” rappresentante la spiaggia di Mondello e la nidificazione di una tartaruga Caretta Caretta sia di visitare il “Pronto Soccorso” delle Tartarughe presso il C.Re.Ta.M. ivi presente, che ospita in vasche di degenza e di riabilitazione tartarughe in difficoltà, le quali, una volta guarite, vengono rimesse nel loro habitat naturale.

I partecipanti hanno mostrato, durante l’intero percorso formativo, vivo interesse, grande entusiasmo e significativa motivazione verso le tematiche trattate. Tale Progetto Ambientale ha offerto loro l’opportunità di arricchire il loro bagaglio esperienziale, culturale e sociale, favorendo l’interiorizzazione di atteggiamenti e comportamenti di rispetto dell’ambiente e sviluppando, altresì, in ognuno di loro il pensiero critico, la coscienza civile e il senso di cittadinanza attiva.

Tutto ciò ci fa ben sperare in un futuro di cittadini attenti, consapevoli e responsabili che hanno veramente a cuore il pianeta Terra e sono pronti a proteggere il valore e la bellezza dell’ambiente marino contro ogni forma d’inquinamento.

Pamela Vassallo

Michelangelo Milazzo

Giornalista professionista

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